Articoli con tag: artista
In ricordo di Lucia Latour
Da sx: Lucia Latour, Francesca Romana Sestili, Mara Camelin in Spatium Teca, 1983 Mi hanno detto che Lucia se n’è andata via nel pomeriggio di sabato; un pomeriggio di aprile in cui sole e burrasca si alternavano, come nel
In ricordo di Lucia Latour
Da sx: Lucia Latour, Francesca Romana Sestili, Mara Camelin in Spatium Teca, 1983 Mi hanno detto che Lucia se n’è andata via nel pomeriggio di sabato; un pomeriggio di aprile in cui sole e burrasca si alternavano, come nel
In bocca al lupo Enrica!
Qualche anno fa, avevo cominciato ad invitare alcune mie colleghe danzatrici e docenti di danza contemporanea intorno a pomeridiane piccole tavole rotonde sul nostro mestiere e, più in generale, sul “fare” danza. Tra loro, anche Enrica Palmieri, neo eletta
In bocca al lupo Enrica!
Qualche anno fa, avevo cominciato ad invitare alcune mie colleghe danzatrici e docenti di danza contemporanea intorno a pomeridiane piccole tavole rotonde sul nostro mestiere e, più in generale, sul “fare” danza. Tra loro, anche Enrica Palmieri, neo eletta
Divertimento per ballerine
Depero però dal pero non discese. E perorava cause perse: ballerine disperse tra spicchi di colore, oblique, rigide, sbucciate dal rumore di un ingranaggio in bilico da tempo immemore. Perciò incomprese.
Divertimento per ballerine
Depero però dal pero non discese. E perorava cause perse: ballerine disperse tra spicchi di colore, oblique, rigide, sbucciate dal rumore di un ingranaggio in bilico da tempo immemore. Perciò incomprese.
Stregati da (zero)
Puntare sui giovani si può, si deve e ripaga ampiamente. Lo ha dimostrato la serata di mercoledì scorso, proposta dal Festival Equilibrio alla sua dodicesima edizione. Gli artisti in scena erano i vincitori del concorso per giovani coreografi e
Stregati da (zero)
Puntare sui giovani si può, si deve e ripaga ampiamente. Lo ha dimostrato la serata di mercoledì scorso, proposta dal Festival Equilibrio alla sua dodicesima edizione. Gli artisti in scena erano i vincitori del concorso per giovani coreografi e
Fiordalisi
Al centro del piccolo palco una figura femminile se ne sta seduta assorta, immersa in un suo mondo di pensieri e visioni. E sarà sempre con questo sguardo dislocato, vagante, interrogativo e incredulo che dopo un po’ lei si alzerà,
Fiordalisi
Al centro del piccolo palco una figura femminile se ne sta seduta assorta, immersa in un suo mondo di pensieri e visioni. E sarà sempre con questo sguardo dislocato, vagante, interrogativo e incredulo che dopo un po’ lei si alzerà,
Ho sempre preferito le ossa ai muscoli
Ho sempre preferito le ossa ai muscoli. Attraverso la danza ho voluto modellare il mio scheletro, raggiungere l’essenziale allontanandomi dalla superficie. Scultrice di ossa invisibili oltre che coreografa. Soltanto Isamu Noguchi ha capito la mia passione per la struttura ossea.
Ho sempre preferito le ossa ai muscoli
Ho sempre preferito le ossa ai muscoli. Attraverso la danza ho voluto modellare il mio scheletro, raggiungere l’essenziale allontanandomi dalla superficie. Scultrice di ossa invisibili oltre che coreografa. Soltanto Isamu Noguchi ha capito la mia passione per la struttura ossea.
Piccola tavola rotonda sulla danza contemporanea
Parte prima: La danza è un viaggio lunghissimo (la costruzione di un’identità personale) All’inizio di un nitido pomeriggio romano di tramontana, servo il tè con cassate e cannoli siciliani a Paola, che parla di tango; a Enrica che si dilunga
Piccola tavola rotonda sulla danza contemporanea
Parte prima: La danza è un viaggio lunghissimo (la costruzione di un’identità personale) All’inizio di un nitido pomeriggio romano di tramontana, servo il tè con cassate e cannoli siciliani a Paola, che parla di tango; a Enrica che si dilunga